In un mercato che penalizza la piccola e media editoria, ci sono editori che sfidano le regole.
Si può fare!
Il mondo del libro è governato da regole non scritte che penalizzano le case editrici indipendenti. Ma qualcosa sta cambiando: sempre più editori decidono di rompere gli schemi, inventarsi nuove strade, fare scelte controcorrente. E – proprio come esclamava il dottor Frankenstein nel film di Mel Brooks – scoprono che “Si può fare!”.
Tre editori indipendenti raccontano le loro scelte controcorrente
Durante l’ultima edizione del Salone del Libro di Torino, tre editori, diversi per esperienza e tipo di progetto editoriale, hanno raccontato le loro scelte controcorrente: successi, difficoltà, rischi e conquiste. Un incontro vivo e concreto per scoprire come ogni editore, con le sue specificità, possa migliorare il proprio lavoro, salvaguardare la qualità della vita, preservare la propria vocazione, anche in un mercato ostile.
Il video dell’incontro
L’incontro è stato organizzato da Geca e Rotobook ed è stato moderato da Luigi Bechini, responsabile marketing di Geca. Se non hai potuto essere presente a Torino, ecco il video integrale dell’incontro. Scoprirai in che modo alcuni editori sfidano le regole non scritte del mercato del libro.