Un diario per riflettere sul nostro pianeta

Per il quarto anno consecutivo, Geca ha collaborato con le associazioni genitori dell’Istituto Thouar-Gonzaga di Milano nella realizzazione del diario scolastico.

Un modello partecipativo

Si tratta di un progetto a cui teniamo molto, per diverse ragioni. In primo luogo perché è rivolto alla scuola e, in particolare, a delle scuole pubbliche.

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Diario scolastico: un amico per la scuola

Un diario molto speciale

Da domani, più di 800 bambini milanesi riceveranno un diario scolastico unico e molto speciale. Per il secondo anno Geca supporta infatti un progetto nato intorno alla realizzazione di un diario scolastico, anzi molto di più. Disegni, giochi, cruciverba ideati da studenti e genitori sono solo alcuni dei contenuti del volume progettato dalle associazioni genitori di alcune scuole primarie dell’Istituto comprensivo Thouar Gonzaga di Milano.

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Si torna a scuola!

A 36 anni suonati, Geca torna sui banchi di scuola. Lo facciamo grazie a una bella iniziativa realizzata insieme alle associazioni genitori di alcune scuole primarie di Milano, dell’Istituto Comprensivo Thouar Gonzaga.

Circa sette mesi fa ci siamo incontrati con alcune mamme e alcuni papà che avevano immaginato di creare un diario scolastico davvero speciale, costruito insieme agli alunni e agli insegnanti di tre scuole pubbliche milanesi. L’idea ci è piaciuta subito e abbiamo deciso di sostenerla.

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Geca e i suoi clienti sempre più amici delle foreste

Dopo una leggera frenata nel 2012, il 2013 torna a far registrare un aumento del numero di prodotti a marchio FSC® realizzati da Geca stabilendo un nuovo record. Quasi il 22% delle commesse prodotte nel 2013 sono realizzate con carta amica delle foreste, proveniente da piantagioni gestite in modo responsabile secondo i rigidi standard di tutela forestale definiti dal Forest Stewardship Council.

É il risultato della nostra politica rivolta, in particolare ma non solo, agli editori, che mese dopo mese aderiscono in numero sempre maggiore a questa scelta a favore del patrimonio forestale globale.

Per i più curiosi,  ecco un grafico con l’andamento della percentuale di commesse FSC sul totale, anno per anno, dal 2007 al 2013.

Andamento commesse FSC di Geca dal 2007 al 2013

Andamento commesse FSC di Geca dal 2007 al 2013

Per approfondire il tema della certificazione forestale nei prodotti stampati vi proponiamo un video dove spieghiamo le regole a cui attenersi per rispettare tutti i criteri definiti e garantire la tracciabilità della carta, dalla piantagione al prodotto finito.

Carta! Guardare e toccare per scegliere…


La scelta della carta per i propri libri rappresenta un momento importante per ogni casa editrice.

È anche attraverso la carta che l’editore costruisce l’identità di una collana e comunica la propria sensibilità, la propria idea di libro.

Abbiamo pensato di offrire agli editori uno strumento in più per orientarsi e abbiamo creato Carta!, il “campionario indispensabile per l’editore moderno”. Carta! vuole essere un supporto per rendere più facile questa scelta. Ogni segnatura è stampata su una carta differente. Sfogliandolo ci si potrà rendere conto del “punto di bianco” di ogni carta, di come cambia il grado di trasparenza al variare della grammatura, della leggibilità assicurata da ciascun supporto, senza contare la possibilità di percepire l’esperienza tattile che il lettore proverà quando sfoglierà il libro.

Le prime pagine del catalogo contengono anche delle utili indicazioni tecniche per comprendere meglio il significato e l’impatto di caratteristiche come la “mano” della carta o la sua trasparenza.

Carta! nasce come strumento di supporto per gli utilizzatori di www.xquote.it, il nostro sistema di preventivazione professionale.

Il volume 1 è dedicato alle carte da utilizzare per gli interni dei libri. A breve inizieremo a preparare anche il volume 2, dedicato alle carte per le copertine.

Potete richiedere la vostra copia di Carta! scrivendoci a info@xquote.it. Il campionario è riservato alle case editrici.

Ecco a voi la formidabile guida per editori felici

Oggi inizia il Salone del Libro di Torino 2012 e noi siamo finalmente in grado di svelarvi la formidabile guida per editori felici! Tra le sue pagine potrete finalmente scoprire il segreto del successo di Frank J. Pilgrim e Gees Van der Buch. Cliccate sull’anteprima e iniziate a sfogliare!

P.S.: se siete utenti di prodotti tipo iPad, per poter leggere con agio la guida è decisamente consigliato cliccare qui per scaricare un caro vecchio buon PDF.

Geca e i suoi clienti sempre più amici delle foreste

Il 2011 segna un nuovo record per Geca. Mi riferisco al numero di lavori realizzati su carta FSC®, amica delle foreste. Il 20,84% delle commesse realizzate durante l’anno scorso, infatti, sono state stampate su carta certificata secondo i rigidi standard di tutela forestale definiti dal Forest Stewardship Council.

Si tratta del maggior balzo in avanti da quando, nel 2007, abbiamo ottenuto la certificazione.

É il risultato della nostra politica rivolta, in particolare ma non solo, agli editori. Geca infatti dà l’opportunità ai propri clienti di stampare su carta FSC (potendo quindi, in virtù della nostra certificazione, apporre il relativo marchio sul prodotto finito) senza alcun costo aggiuntivo.

Per i più curiosi, infine, ecco un grafico con l’andamento della percentuale di commesse FSC sul totale, anno per anno, dal 2007 al 2011.

Geca e i suoi clienti: sempre più amici delle foreste

Il 2010 di Geca si chiuderà registrando un dato molto importante sul fronte della stampa ecosostenibile. Il 13% dei lavori che Geca ha stampato nel corso dell’anno, infatti, è stato realizzato su carte amiche delle foreste, certificate FSC. Se a questi valori aggiungiamo i lavori su carte riciclate, raggiungiamo il 15%.

Si tratta di un dato molto importante, soprattutto analizzando il trend degli ultimi quattro anni (da quando, cioè, abbiamo ottenuto la certificazione FSC, nel 2007).

Come evidenziato nel grafico qui sotto, infatti, nel triennio 2007-2009 l’incremento è stato costante, ma regolare. Nel 2010, invece, abbiamo registrato un balzo in avanti clamoroso, passando dal 5% del 2009 al 13% di oggi. A questo risultato straordinario hanno contribuito anche i tanti editori che, in questi mesi, hanno aderito al nostro servizio “Tre giorni, tutto incluso” e che hanno scelto carte rispettose delle foreste.

In dati assoluti, significa che se nel 2009 i fogli FSC stampati da Geca sono stati 1.400.000, nel 2010 sono cresciuti a 4.678.000.

Si tratta di un risultato reso possibile da due elementi: la crescente sensibilità ambientale da parte dei nostri clienti e il continuo sforzo di Geca nel promuovere le carte FSC e nel creare consapevolezza intorno al tema della stampa ecosostenibile. Ne sono due esempi la nostra offerta per passare alle carte FSC senza costi aggiuntivi e la nostra battaglia contro gli abusi del marchio FSC.

La nostra risposta a Greenpeace

Abbiamo letto la precisazione di Greenpeace in merito alla lettera aperta di Geca sul tema dei “falsi” libri FSC, pubblicata su Affari Italiani il 13.10.2010 e inviata agli editori.

Non abbiamo mai dubitato del fatto che Greenpeace avrebbe preso sul serio la nostra denuncia e avrebbe attivato tutte le verifiche opportune.

In merito ad alcune osservazioni contenute nella nota di Greenpeace, relative al nostro modus operandi, ci preme solo precisare due aspetti per noi importanti.

In primo luogo, i nomi degli editori presenti nella classifica Salvaforeste e sui cui libri abbiamo rilevato marchi FSC contraffatti, sono stati da noi segnalati fin da fine giugno 2010 (appena li abbiamo rilevati) sia a Greenpeace, in quanto estensore della classifica, che a Fsc Internazionale, in quanto ente preposto al controllo della catena di custodia FSC. Non abbiamo reso pubblici i nomi degli editori interessati perché non è nostro compito controllare e giudicare l’integrità delle catene di custodia o fare classifiche dei “buoni” e dei “cattivi”. La nostra scoperta, infatti, è stata del tutto casuale. Rendere pubblici i nomi avrebbe significato stilare una sorta di sub-classifica, senza però aver svolto i necessari controlli su tutti gli altri editori inclusi tra i “buoni” nella classifica stessa. Controllo che, ripeto, compete giustamente ad altri (noi dobbiamo solo stampare libri, al meglio e il più velocemente possibile).

In secondo luogo, un aspetto di metodo. Noi crediamo che chi si assume l’onere di stilare una classifica di questo tipo, si assume automaticamente anche la responsabilità di fare verifiche il più accurate possibile sulle informazioni alla base dei punteggi con i quali la classifica viene formata. Soprattutto perché le regole e le normative del sistema FSC non sono molto conosciute e non sono affatto semplici. E’ più che probabile che gli editori che hanno utilizzato il marchio FSC in modo abusivo non avessero la minima idea di commettere un illecito.

Detto questo, il nostro obiettivo di fondo non è far “retrocedere” qualche editore nella classifica Greenpeace. Al contrario, vorremmo che sempre più editori si inseriscano nella filiera virtuosa dell’FSC, di cui fanno ormai parte anche moltissimi editori che, insieme e grazie a Geca, oggi producono libri amici delle foreste.

La classifica Salvaforeste non è quindi soltanto utile, ma forse necessaria: vorremmo che su questo, sull’importanza del ruolo di Greenpeace e sulla condivisione di una battaglia comune non ci fossero fraintendimenti. Speriamo di aver dato un piccolissimo contributo per renderla se possibile ancora più efficace.

[Qui puoi ripercorrere tutta la vicenda]